Settembre – Ottobre 2021
La ricerca, commissionata dal Corecom Puglia, è stata strutturata su due livelli di analisi. Nella prima parte, si è svolta una ricostruzione del quadro normativo, a livello internazionale, europeo e nazionale, sul contrasto all’hate speech online. Nella seconda parte, si è proceduto all’analisi delle linee guida, policy e misure sanzionatorie introdotte dalle piattaforme digitali.
Sono stati studiati quattro gestori di servizi online, selezionati sulla base della loro popolarità ed eterogeneità: una piattaforma di social networking (Facebook), una di microblogging (Twitter) e due di condivisione foto e video (Instagram, YouTube).