Lo scorso 17 gennaio 2017 la Camera dei deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge A.C. 3258, che intende disciplinare l’attività di ristorazione privata, il cd. home restaurant. Il testo approvato deriva da un testo unificato elaborato il 20 settembre 2016 all’interno della X Commissione Attività produttive, commercio e turismo.
Il fulcro della proposta di legge, in linea con l’idea di base del modello economico di sharing economy, è l’utilizzo delle piattaforme digitali, attraverso le quali clienti dovranno effettuare i pagamenti e le prenotazioni. In base al testo approvato, tali home restaurant dovranno essere ritenuti agibili, possedere le medesime caratteristiche delle “normali” case e non potranno ospitare contemporaneamente, nella stessa abitazione, un B&B o una casa-vacanza. Inoltre, il gestore dovrà assicurare gli “utenti operatori cuochi” – i quali non dovranno aver riportato condanne penali – per la copertura dei rischi derivanti dall’attività di ristorazione privata.
Il testo passa ora all’esame del Senato, non può che evidenziarsi come la proposta di legge sia in linea con la richiesta, dal fronte principalmente europeo, di regolamentazione di uno dei molteplici settori di sharing economy, ossia quello dell’attività di ristorazione in abitazione privata.
Per seguire l’iter legislativo della proposta di legge si rinvia a: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/47587.htm
FN