La Commissione europea ha presentato, il 10 gennaio scorso, una proposta di regolamento sulle comunicazioni elettroniche tesa a rafforzare la sicurezza nel mercato unico digitale, incrementando anche la fiducia degli utenti nell’utilizzo dei nuovi media.
Tra le novità della proposta (che andrà a sostituire sul punto, abrogandola, la direttiva 2002/58/CE), risulta innanzitutto ampliato l’ambito di applicazione. Nel quadro della direttiva vigente, infatti, questo era limitato ai soli operatori di telecomunicazione “tradizionali”, mentre invece la proposta di regolamento prende in considerazione anche i nuovi servizi di comunicazione elettronica (come, ad esempio, quelli forniti da Whatsapp, Messanger, Skype, Viber). Un ampliamento riguarda poi la tutela della riservatezza, non solo con riferimento al contenuto delle comunicazioni, ma anche ai metadati. Inoltre, sono previste semplificazioni delle regole sulla prestazione del consenso per i cookies e una maggiore tutela contro lo spamming.
La Commissione europea ha manifestato la volontà di giungere all’adozione del regolamento entro il 25 maggio 2018, in concomitanza con l’applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali. La volontà di fornire all’Unione un quadro giuridico chiaro e completo in materia di protezione dei dati personali ne esce così rafforzata, testimoniando altresì una continuità nella predilezione dello strumento regolamentare in tema di privacy, al fine di perseguire la massima uniformità tra i diversi Stati membri.
Di seguito il testo della proposta: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/proposal-regulation-privacy-and-electronic-communications
MT